L’acquisto di un televisore non è qualcosa che dovremmo prendere alla leggera. Di solito rappresenta una spesa significativa nell’economia domestica e l’attrezzatura, come regola generale, dovrà durare alcuni anni pur mantenendo le sue funzionalità. Un paio di decenni fa quest’ultimo punto non era molto problematico, dal momento che i cambiamenti tecnologici prodotti ogni stagione erano minimi.
Oggi, tuttavia, ogni pochi mesi vediamo nuovi progressi che rendono obsolete le meraviglie precedentemente annunciate. Come acquistare un televisore che non diventi obsoleto in poco tempo? Cosa devo guardare? Che caratteristiche deve avere per durare qualche anno? Continua a leggere…
Le dimensioni contano in un televisore
Il fattore principale di cui dobbiamo tenere conto è la dimensione della TV. Sicuramente ci siamo imbattuti in soggiorni o cucine con televisori enormi e troppo poco distanti dallo schermo. Provoca una sensazione di sopraffazione significativa e notevole spreco. Può succedere anche il contrario: non siamo all’altezza. Se non è per un motivo economico, un televisore troppo piccolo per la nostra distanza ci fa perdere molti dettagli.
Queste sono le misure indicative:
- Televisore da 32 pollici: da 1,5 a 2,3 metri.
- TV tra 40 e 43 pollici: da 2 a 2,8 metri.
- Televisore tra 46 e 49 pollici: da 2,4 a 3,2 metri.
- TV da 50 pollici: da 2,5 a 3,3 metri.
- Televisore da 55 pollici: da 2,8 a 3,6 metri.
- TV da 65 pollici: tra 3,4 e 4,2 metri.
Le misure fornite sono indicative e va considerata anche la distanza dal suolo. Se il televisore verrà appeso a una parete o sopraelevato, la distanza aumenta e possiamo salire di qualche centimetro in più. Il modo migliore per trovare la misura personale perfetta è recarsi in un negozio dove hanno distanze diverse e provare in loco.
Un televisore LED o un televisore OLED?
Negli ultimi anni sono nate diverse tecnologie di pannelli in grado di offrire user experience di ogni tipo. I più comuni oggi sono i pannelli LED. Questa tecnologia illumina un pannello LCD (a cristalli liquidi) con LED, che è ciò che porta il colore all’immagine. Più LED ha il nostro pannello, più zone otterranno un’illuminazione ottimale e sia il contrasto che i colori saranno migliori.
Se vogliamo un televisore inferiore a 55 pollici, sarà impossibile trovarli con tecnologia OLED. La LG coreana lavora da tempo con pannelli più piccoli ma, al momento, non c’è nulla sul mercato. Quindi non ci resta che optare per un televisore LCD con illuminazione a LED. Se ci troviamo in questa situazione, si apre un nuovo dilemma: IPS o VA.
Nei pannelli IPS, i pixel sono allineati orizzontalmente allo schermo. Forniscono un eccellente angolo di visione laterale e sarà perfetto se guarderemo la TV da diverse angolazioni e non vogliamo perdere la qualità. Per quanto riguarda i VA, offrono neri più profondi e bianchi più intensi anche perdendo in angolo.
Se la nostra scelta è uno schermo da 55 pollici o superiore, possiamo acquistare un televisore OLED. Questa tecnologia fa a meno di un pannello LCD che fornisce colore e sono i LED stessi che fanno tutto il lavoro di illuminare e dare colore all’immagine. Devi optare per questo tipo di televisione se il dispositivo non sarà acceso tutto il giorno con immagini statiche (come i loghi delle diverse reti televisive).
Con le immagini statiche, i pannelli OLED finiscono per bruciare e l’impronta rimarrà per sempre. Invece, ottengono un contrasto cromatico e una purezza dei neri irraggiungibili per qualsiasi tecnologia LCD-LED. Sono quelli ideali per la fruizione di film o serie, tenendo conto del problema delle immagini statiche.
LED, OLED, mini-LED, micro-LED
I produttori di pannelli continuano a lavorare allo sviluppo di nuove tecnologie come i mini-LED. Con esso, riescono a mettere un numero maggiore di LED per illuminare un pannello LCD.
Grazie alla maggiore concentrazione, si ottengono immagini con più contrasto dando un aspetto OLED (senza esserlo). Al momento solo la cinese TCL ha un modello sul mercato in attesa che più marchi adottino questa tecnologia durante tutto l’anno.
Un’altra tecnologia in arrivo è il cosiddetto micro-LED. Questa è la scommessa adottata originariamente da Samsung nella miniaturizzazione dei LED per illuminare i pannelli LCD.
Assicura che ogni LED illumini un pixel dell’LCD. Elimina i problemi che porta un LCD-LED (un singolo LED illumina molti pixel dell’LCD) e si avvicina alla qualità dei pannelli OLED. Ma senza degradarsi nel tempo e senza i problemi delle immagini statiche.
Quest’anno dovrebbe essere l’anno dei mini-LED e dei micro-LED . Al momento, con prezzi abbastanza alti a causa della tecnologia utilizzata (molto nuova e molto costosa). Ma se il prezzo ci limiterà e non abbiamo fretta di acquistare un nuovo televisore, dobbiamo aspettare l’evoluzione.
Risoluzione
In termini di risoluzione, siamo nel momento del 4K. È praticamente diventato uno standard per i televisori di medie dimensioni, relegando il FullHD per i più piccoli di ogni famiglia.
I pannelli con risoluzione 8K sono appena entrati, ma non c’è ancora molto contenuto preparato in quella dimensione dell’immagine. Quindi è più una scommessa per il futuro che qualcosa di redditizio oggi.
Il suono di un televisore
L’audio è l’altra parte più importante per godersi qualsiasi contenuto. I marchi di solito forniscono una qualità audio mediocre nel loro input o nella gamma media, il che ci porta a dover acquistare una soundbar per migliorare l’esperienza.
Ci sono soundbar di tutti i tipi e fasce di prezzo . Alcuni usano persino l’intelligenza artificiale per studiare l’ambiente e offrire la migliore distribuzione del suono. Altri offrono tecnologie integrate come Dolby Atmos o DTS:X in grado di dare la sensazione di avere un home cinema completo in un formato molto più piccolo.
Connettività
Uno degli aspetti che tendiamo a trascurare di più è la connettività dei nostri televisori. Nelle apparecchiature di fascia media è molto comune trovare connessioni wireless come Bluetooth o WiFi, ma le porte fisiche sono comunque molto importanti.
Anche se sempre meno, la televisione continua ad essere il centro ricreativo familiare per eccellenza. La console, il Blu-Ray, l’ Amazon Fire TV Stick o il computer sono solo alcuni dei dispositivi che possono essere collegati contemporaneamente. Oltre alla necessaria connessione internet.
Il numero di porte HDMI è importante quanto il tipo di connessione. Ad esempio, HDMI 2.0 è lo standard più utilizzato oggi ma sarà anche quello che sarà presto obsoleto. Nei nuovi televisori, la cosa più normale è trovare lo standard HDMI 2.0b che consente velocità di trasferimento fino a 18 Gbps, 32 canali audio e immagini 4K HDR fino a 60 fps. Per connessioni più avanzate è necessario lo standard HDMI 2.1, che raggiunge fino a 48 Gbps, video in 8K a 60 fps o in 4K a 120 fps.
Smart TV
Ultimo ma non meno importante è il sistema operativo della nostra televisione. Le smart TV hanno già raggiunto tutte le fasce di prezzo e sono diventate dispositivi multimediali altamente avanzati. Ad esempio, possiamo installare applicazioni come YouTube, Netflix, Spotify per consumare contenuti multimediali o anche app di notizie per tenerci informati.
Molti dei marchi si rivolgono al sistema operativo Android TV. Di proprietà di Google, si è affermato come uno degli standard più importanti del settore proprio come la sua controparte per smartphone. C’è un app store molto vario dove possiamo persino trovare giochi. Al contrario, altri marchi scelgono di sviluppare i propri sistemi. Questo è il caso di Samsung o LG. I due colossi coreani hanno il proprio software che aggiornano regolarmente e incorporano il proprio negozio.