Le televisioni a tubo catodico sono prodotti non più appartenenti alla tecnologia del ventunesimo secolo. In questo articolo vedremo quali sono le caratteristiche di questi prodotti e vedremo perché si rende ormai necessario – per chi ne abbia ancora una – sostituirla con una tv di nuova generazione. Chi non ricorda l’ingombro di questi prodotti nei propri soggiorni? Dal tempo in cui questi modelli erano competitivi sono trascorsi ormai oltre due decenni e tantissima tecnologia. Vediamo, quindi, tutto quello che c’è sapere sull’uso di una televisione a tubo catodico nell’era moderna.
Come si riconosce una televisione a tubo catodico?
Il primo fattore di riconoscimento è senz’altro quello estetico. L’ingombro di questi prodotti non era per nulla indifferente! Accanto all’ingombro, un problema che affliggeva queste tv di antica concezione era senz’altro il peso molto elevato. Se paragoniamo la classica tv moderna da 32″ pollici con un peso di circa 5 – 7 chilogrammi, questi sembrano prodotti appartenenti ad un tempo molto remoto.
Qual è il futuro delle televisioni a tubo catodico?
Per quanto questi oggetti si siano rivelati di straordinaria durabilità ed affidabilità, il loro destino è segnato da molto tempo ormai. Una prima “pietra tombale” fu posta proprio dal digitale terreste: dal momento in cui questi modelli non disponevano di un decoder integrato, i consumatori si sono trovati di fronte al problema di comprarne uno esterno o di sostituire l’intera TV. Il futuro di questi prodotti, tuttavia, è ancora più compromesso. La motivazione risiede nell’introduzione del nuovo digitale terreste di seconda generazione.
Televisioni a tubo catodico vs. Smart TV: confronto tra generazioni
Avendo precedentemente accennato i limiti propri di una televisione a tubo catodico, vediamo più nel profondo cos’è cambiato negli ultimi trent’anni nel mondo della telecomunicazione.
- Risparmio energetico. Le nuove tecnologie Led, Oled ed Amoled, consentono di ottenere un risparmio sulla bolletta dell’energia elettrica. Il confronto con le tv di vecchia concezione è pressoché schiacciante. Ad oggi, infatti, non fatichiamo a trovare sul mercato televisioni con classe energetica A+ anche a prezzi molto interessanti.
- Funzionalità ed utilizzi. Le tv a tubo catodico erano preposte ad assolvere una semplice funzione: ricevere i canali dal segnale analogico dell’antenna. Anche qui, ancora una volta, il confronto con le frontiere di utilizzo con una moderna TV Smart sono molto evidenti: dalla connessione ad internet, alla navigazione web sino allo scaricare applicazioni. Il presente ed il futuro sono connessi in rete!
- Dimensioni. Il concetto di dimensione tra passato e presente è un tema a tratti controverso. Se i modelli a tubo catodico si distinguevano per l’ingombro in profondità, le nuove tv, per quanto ultra fini nello spessore, possono talvolta raggiungere delle grandezze elevatissime! Acquistare una 55″ pollici al giorno d’oggi è un qualcosa assolutamente nella norma!
- Affidabilità dei prodotti. Questo punto gioca inevitabilmente a favore degli antichi modelli a tubo catodico. Per quanto le nuove tv sfruttino delle tecnologie avanguardistiche, comode nell’utilizzo quotidiano, queste si rivelano estremamente fragili agli urti se poste a confronto con i modelli a tubo catodico. Niente “botte” sullo chassis – quindi – per far funzionare meglio la tv! La delicatezza è il primo comportamento da utilizzare quando si maneggia una TV di nuova concezione.
Quanto costa una televisione di nuova generazione?
Il riscontro tra passato e presente è a tratti “crudo” se consideriamo che in un arco temporale di 25 anni, sono state molte le generazioni e le tecnologie che hanno letteralmente trasformato il concetto di televisione. Ad oggi sarebbe impensabile avere nella propria camera una tv da 14″ pollici con rapporto di aspetto 4:3 a tubo catodico. Che amiate o meno il progresso tecnologico, i nuovi standard di ricezione televisiva impongono un cambio totale del prodotto. Per questi modelli di antica concezione, il nuovo digitale terrestre non potrà essere installato nemmeno con l’aiuto di un decoder. La motivazione risiede nella risoluzione troppo bassa di questi pannelli display che non consentono fisicamente la visione dei canali.